Cos’è questa inquietudine che mi fa girare la testa? ..da tempo si infila nelle vene e mi rapisce.. Ha lo sguardo di chi sceglie casualmente le sue vittime e non capisco se è proprio me che vuole
Non oppongo resistenza, non cerco di sfuggirle e mi abbandono ad occhi chiusi nelle capriole di quei pensieri che sembrano foglie rapite dal vento
Perchè proprio io?
I suoi percorsi sono come sbuffi di onde bizzarre che si infrangono sugli scogli di un’abitudine che conosco bene. Mi bussa alla spalla quando sono distratto, si trasforma in un sordo ammonimento nel cuore della notte, in un colore tenue che attrae con la sua armonia, in un cazzotto allo stomaco che ti piega in due, in una luce irresistibile che porta dritti alle porte di uno spaventoso dirupo
….e io mi abbandono guardandola negli occhi.
Non oppongo resistenza e mi muovo con passi insicuri dentro di essa
Non ho paura.
Ogni ruga del mio viso le appartiene,
..una folta mappa di sentieri tortuosi….firme indelebili di una calligrafia che solo l’amore per la vita conosce.
Me la tengo stretta
Me la voglio godere fino in fondo..